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Episodio 2 - In-sfogliabili

Hai mai sentito parlare di barriere tipografiche? Io mi ci sono scontrata, posando i libri perché leggere era sempre più faticoso, le righe mi si mischiavano e continuavo a tornare al paragrafo precedente.


Buone notizie! La lettura è per tutt*, e le barriere sono solo una pista di lancio verso la personalizzazione del formato.
Ascolta ora il nuovo episodio di Sfogliati:
In-sfogliabili
sarà una bella gita.


Ecco la Breve storia triste dell’accantonamento di un libro:
10 euro in tasca e me ne vado in libreria.
Ci sono infiniti stimoli, nuove uscite, i suggeriti dalla libraia, vedo anche qualcuna di quelle copertine suggerite dal podcast Copertina .
Li vorrei tutti, ma sono entrata per prenderne uno solo, davvero solo uno, poi torno la settimana prossima– che il budget langue.
Eccomi davanti al tomo di Albinati, la Scuola Cattolica. So di aver fallito l'impresa di leggerlo in 30 giorni di prestito dalla biblioteca.
Lo soppeso e mi sfida di nuovo. Sfilo dallo scaffale la sua versione tascabile, dicendomi che sì, stavolta lo finisco.
e senza neanche aprire il libro,  gioisco mentalmente dell'affarone appena fatto .
Volo a casa, bevo il primo capitolo come un espresso basso.
20 minuti dopo scarico il formato digitale sul kindle - imposto la dimensione dei caratteri a 12, allargo i margini, seleziono un colore bianco sporco, alzo la luminosità e scelgo la massima opacità disponibile per le pagine.
Neanche il tempo di scaricare la batteria del supporto che il testo finalmente l'ho letto tutto, e il tascabile riposa già offeso e con un sottile accumulo di polvere nella libreria.
Vuoi smettere anche tu di comprare libri spesso stampati su carta velina, e senza margini per gli appunti?
Hai  abbandonato anche tu quel libro scritto in caratteri minuscoli?
O hai evitato di regalare un libro perché chi doveva riceverlo “fatica a leggere, preferisce i film, si addormenta dopo la prima pagina.

Personalmente ci facevo poco caso, andavo in biblioteca e prendevo qualsiasi formato mi fosse consegnato, dalle copertine rigide ai minitascabili,
poi ho rallentato un po’ con i libri in prestito
e  ingranato la marcia del leggere per studiare.
Ho preso confidenza con quei testi Sbiaditi per le troppe copie di copie, impaginati male, come dei collage sempre più respingenti - sì dai, i primi contatti con le fotocopie in classe fino alle dispense fatte dai prof - sì proprio quelle fotocopiate dai lucidi.
Così Ho iniziato a leggere sempre meno e pensavo fosse un problema di vista.
L’ oculista dal canto suo, si rifiutava di prescrivermi degli occhiali da lettura, che secondo lei dovevo solo iniziare a guardarli meglio prima di farli entrare in casa.
I formati di stampa eh, mica i libri. I libri funzionano da passe-partout per qualsiasi casa.
Sappi che esistono tanti formati e tanti modi di impaginare un testo quante sono le esigenze di chi, come me è una lettrice viziata, e con gli occhi un po' stanchi.
Ti consiglio di iniziare facendoci caso.
Ti invito a diventare schizzinosa e scegliere attivamente edizioni adeguate al tuo modo di leggere, sia che ti piaccia la carta leggerissima, sia che ti piaccia soppesare fra le dita quella più spessa . Considera anche il luogo dove leggerai, alla luminosità che avrai a disposizione se sotto il sole o in una cuccetta notturna di un treno o magari nel bus male illuminato che ti porta a casa dal lavoro. Il formato del carattere è vitale nell’affaticamento degli occhi ti sembra troppo stancante procedere di pagina in pagina con quel poco spazio per pensare o se per i tuoi gusti m margini sono pensati solo per rendere
il formato più breve possibile e non considerano la possibilità di scriverci delle note?
Hai mai sentito parlare del formato AD ALTA LEGGIBILITà?
Si tratta di vesti tipografiche che ad esempio  abbandonano il testo giustificato favorendo la lettura di righe con lunghezze diverse - scelgono font con poche grazie, o fronzoli, che permettono di leggere agilmente, le interlinee alte poi, sono il paradiso, se ti piace scrivere sui libri.
Vogliamo parlare dello spessore delle pagine? Alcune persone trovano molto fastidioso vedere in trasparenza il testo che sta sul retro  e qui non c’è alcun problema, lo spessore è perfetto.
Insomma tutto in un testo stampato AD ALTA LEGGIBIILITà ha come obiettivo il permettere la concentrazione sul contenuto, che poi è quello che vogliamo, immergerci senza disturbi.
E se invece conosci già il formato che coccola i tuoi occhi  ma non ti vuoi arrendere al peso dei volumi che potrebbero essere belli ingombranti in tasca. Insomma se la  freccia ha fatto scoccare l'amore e ora non puoi fare a meno di goderti un formato tipografico specifico, beh spero che ti piaccia leggere in formato digitale.
Se la risposta è sì, prova a scaricati l’app open source Calibre e inizia a cucire la veste grafica del testo sullo schermo dal pc o dal cellulare,  
fino ad ottenere quella più adatta - o comunque modificabile in corso di lettura e non tradirai più quel testo che stampato sembrava inaccessibile.
Spoiler, Anche senza App, puoi settare qualsiasi e-reader  con i tuoi parametri, ma se stai ancora sperimentando, e non sai se sia la soluzione, prova da schermo del pc.
Da ora puoi scegliere, continuare a prendere il formato che capita o imbarcarti in questa avventura.  
Io prenderò in prestito e comprerò cartacei più adeguati, ma proseguirò nel saggiare la memoria del mio e-reader, almeno fino al prossimo mercatino dell’usato.

Questo era Sfogliati, presente per ricordarti che sei in un'epoca meravigliosa per l'evoluzione del supporto che contiene i testi e che questo va a solo vantaggio del godimento della  lettura.
Nella prossima fuitina ti porterò a scoprire libri digitali gratis,
o quasi.

 

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